La valutazione del rischio da vibrazioni meccaniche riguarda tutte le aziende che, nei propri processi produttivi, operano con sistemi che sviluppano e trasmettono vibrazioni all’operatore.
Il D. Lgs. 81/08 prevede che tale valutazione sia condotta sia con riferimento al sistema corpo-intero (WBV) sia mano-braccio (HAV); tale differenziazione si rende necessaria poiché i danni da esposizione a vibrazioni dipendono dalle parti del corso esposto e sono normalmente più gravosi nei confronti della colonna vertebrale (sistema WBV).
L’analisi del rischio deve essere svolta mediante rilievi strumentali per la verifica degli effettivi livelli di esposizione delle singole mansioni.
A titolo di esempio tale valutazione riguarda le aziende metalmeccaniche e manifatturiere, l’azienda chimica, i trasporti, il commercio (GDO), i servizi, l’agricoltura e, in generale, tutte le situazioni in cui sono presenti attrezzature/macchine con organi in movimento.