La nuova Direttiva, che dovrà essere recepita dagli stati membri entro l’11 ottobre 2025, stabilisce due nuovi obblighi in tema di efficienza energetica per le imprese.
Le imprese caratterizzate da consumi di energia finale superiori a specifiche soglie di seguito riportate (considerando la somma di energia elettrica, gas, e di altri combustibili o fonti di energia), dovranno:
- se i consumi finali sono superiori a 10 TJ annui nell’ultimo triennio (equivalenti a 238,8 tep/anno), vi sarà l’obbligo di realizzare una Diagnosi Energetica con cadenza quadriennale.
- se i consumi sono superiori a 85 TJ annui nell’ultimo triennio (equivalenti a 2030,2 tep/anno), vi sarà l’obbligo di implementare un Sistema di Gestione dell’Energia conforme alla norma ISO 50001:2018.
Gli stati membri, nel recepimento della nuova direttiva, dovranno dettagliare modalità e requisiti di applicazione, fatto salvo quanto sopra esplicitato.
Si rileva che la soglia dei 238,8 tep/anno è una soglia di comune raggiungimento anche in imprese attualmente non obbligate a diagnosi energetica secondo il D. Lgs. 102/14 (poiché non “energivore” e non “grande impresa”); la nuova direttiva pertanto estenderà l’obbligo di diagnosi energetica ad un numero di aziende nettamente superiore a quelle ad oggi obbligate.