La carenza di risorse evidenzia il gap competitivo per le aziende che vogliono implementare e attuare progetti formativi, di sviluppo, ricerca e business, limitando l’approccio strategico al mercato. Per superare questo ostacolo le imprese possono usufruire di diversi fondi e finanziamenti, in funzione del progetto e delle loro esigenze.
I fondi/finanziamenti, ottimo strumento sia per le aziende già affermate che per le Newco (New company) e il loro start-up, possono in larga scala essere divisi in tre famiglie:
FONDI EUROPEI: fondi diretti – fondi strutturali
L’Unione Europea mette a disposizione le risorse, attraverso finanziamenti per progetti tecnico-formativi, necessarie per dare slancio al fare impresa. I fondi sono strutturati in due diverse tipologie: fondi diretti e fondi strutturali.
I fondi diretti sono gestiti da Bruxelles e prevedono una “competizione europea”. L’importo finanziato riconosce un valore aggiunto alla compartecipazione di aziende di almeno tre paesi diversi, che assieme implementano un progetto applicabile, con valore scientifico e a scala di abilità.
Parte di questi fondi vengono gestiti dal programma finanziario integrato, denominato Horizon 2020. Il suo start-up è avvenuto il 1° gennaio 2014 e prevede una distribuzione continua fino al 31 dicembre 2020. Horizon 2020 vuole essere uno strumento di sostegno per le PMI, per stimolare la loro crescita, rendendola più rapida e attiva a livello internazionale, e aumentare il loro livello di innovazione.
Le tre fasi, “concetto e valutazione della fattibilità”, “R&D, dimostrazione, market replication” e “commercializzazione”, si sviluppano in un approccio senza soluzioni di continuità. Le risorse saranno a disposizione delle imprese che vogliono elevare la loro accessibilità al mercato partecipando sia singolarmente o in network con altri partner aventi gli stessi obiettivi.
I fondi strutturali sono invece gestiti dalla singole regioni/distretti dei diversi stati membri, attraverso una “competizione regionale”; gli stessi presentano un massimale finanziato inferiore rispetto ai fondi diretti e prevedono la partecipazione di singole aziende.
I principali fondi strutturali che operano seguendo la strategia Europa 2020 sono il fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il fondo sociale europeo (FSE), il fondo di coesione (FC), il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Per i fondi FESR e FSE è stato dato libero accesso a tutte le regioni dell’Unione Europea, mentre il fondo FC è finalizzato al sostegno delle regioni in ritardo di sviluppo.
Finanziamenti della Camera di commercio CCIAA e Unioncamere
I finanziamenti delle Camere di Commercio sono predisposti annualmente dalla Giunta camerale, al fine di promuovere lo sviluppo dell’economia delle provincie di competenza. Nello specifico i finanziamenti sono rivolti a cinque ambiti principali:
- lo sviluppo;
- l’innovazione;
- la competitività;
- il deposito brevetti;
- la sostenibilità;
- l’internazionalizzazione.
I canali promozionali utilizzati dalle CCIAA sono il sostegno economico per favorire la crescita e il miglioramento dei comparti produttivi, e la realizzazione di concorsi per l’erogazione di contributi per le attività formative e i lavori di conformità per le aziende.
Fondi Paritetici Interprofessionali
I Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali, che hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo della formazione continua dei lavoratori occupati, fornendo alle aziende la possibilità di finanziare i piani formativi per i dipendenti al fine di accrescere le loro competenze nel contesto aziendale.
Possono aderire ai Fondi Paritetici Interprofessionali tutte le aziende che occupano personale dipendente. Il contributo destinato al fondo interprofessionale prescelto è pari allo 0,30% dell’imponibile previdenziale INPS. L’adesione ad un Fondo non comporta nessun onere contributivo aggiuntivo per l’azienda in quanto la quota versata è costituita da parte dei contributi comunque dovuti.
Si elencano di seguito i principali Fondi Paritetici Interprofessionali autorizzati a livello nazionale:
- Fondimpresa: Fondo per lavoratori delle imprese industriali
- Fonter: Fondo per settore terziario; comparti turismo e distribuzione – servizi
- Fondo Fapi: Fondo per i lavoratori delle PMI imprese industriali
- Fondirigenti: Fondo per dirigenti e quadri
- Forte: Fondo per i lavoratori del commercio, del turismo, dei servizi, del credito, delle assicurazioni e dei trasporti
- Fondo Artigianato: Fondo per lavoratori delle imprese artigiane
- Fondoprofessioni: Fondo per studi professionale ed aziende ad essi collegati
Le attività formative finanziate si applicano a singole aziende, aziende associate e figure individuali aziendali.