Simone Tischler2025-09-29T16:13:16+02:00
La transizione energetica non passa soltanto dalle fonti rinnovabili: un ruolo fondamentale è giocato dall’efficienza energetica, cioè dalla capacità di ridurre i consumi mantenendo la stessa produttività. In Italia, uno degli strumenti più efficaci per promuovere questo approccio è rappresentato dai Certificati Bianchi, noti anche come Titoli di Efficienza Energetica (TEE).
Cosa sono i Certificati Bianchi
I Certificati Bianchi sono titoli negoziabili che attestano il conseguimento di risparmi energetici attraverso interventi di efficienza.
- 1 Certificato Bianco = 1 TEP (tonnellata equivalente di petrolio) risparmiata.
- Sono emessi dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) a fronte di progetti di riduzione dei consumi energetici realizzati da imprese, enti o ESCo (Energy Service Company).
Chi può beneficiarne
- Aziende industriali che migliorano processi produttivi riducendo consumi.
- PMI e grandi imprese che rinnovano impianti, illuminazione o sistemi HVAC.
- ESCo certificate che realizzano interventi per conto di terzi.
- Settori residenziali e pubblici (es. efficientamento scuole, ospedali, uffici).
Quali interventi danno diritto ai TEE
Gli interventi possono riguardare:
- Efficienza nei processi industriali (recupero calore, motori ad alta efficienza, inverter).
- Edifici (coibentazioni, pompe di calore, sistemi di climatizzazione ad alta efficienza).
- Illuminazione (LED, sistemi di controllo smart).
- Trasporti (logistica ottimizzata, flotte elettriche o ibride).
Vantaggi per le imprese
- Incentivo economico: i certificati generano un ritorno economico attraverso la vendita sul mercato gestito dal GME (Gestore dei Mercati Energetici).
- Riduzione dei costi: meno energia consumata significa bollette più leggere.
- Migliore immagine aziendale: dimostrare impegno per la sostenibilità aumenta la fiducia di clienti e stakeholder.
- Conformità normativa: facilita il rispetto delle direttive europee e delle politiche nazionali di efficienza energetica.
Come ottenere i Certificati Bianchi
- Audit energetico: analisi dei consumi per identificare interventi possibili.
- Progettazione e realizzazione degli interventi.
- Presentazione della pratica al GSE (tramite procedura standard o progetto a consuntivo).
- Emissione e riconoscimento dei titoli.
- Monetizzazione: vendita dei TEE sul mercato o utilizzo per compensare obblighi normativi.
Conclusioni
I Certificati Bianchi rappresentano una grande opportunità per le imprese italiane: consentono di ridurre i consumi, ottenere vantaggi economici diretti e contribuire agli obiettivi nazionali di efficienza e sostenibilità.
In un mercato sempre più attento all’impatto ambientale, sfruttare i TEE significa non solo risparmiare, ma anche rafforzare la competitività e la reputazione aziendale.